La posa del parquet può essere effettuata in vari modi: galleggiante o flottante, incollata o inchiodata.

Posa incollata
In questo caso si stende la colla adeguata al tipo di pavimento con una spatola a denti triangolari, mescolandola più volte con movimenti a semicerchio, così facendo verrà ripulita anche la polvere residua. Questa operazione sarà fondamentale per ottenere le “righe” di colla.

Posa inchiodata
Si sceglie la zona della stanza più adatta, si posiziona la prima fila di listoni, partendo diritti e si inchiodano sul “maschio”, così da avere una tenuta migliore, nei punti dove si intersecano con i magatelli. Per ogni listone si utilizzano almeno due chiodi di 35-40 mm. di lunghezza, piantati a 45 gradi (alla traditora) con un’inchiodatrice o mediante martello e incassati con un punteruolo.

Posa galleggiante o flottante
Viene effettuata solo per particolari tipi di pavimenti prefiniti, forniti in elementi a incastro di dimensioni generalmente rilevanti. La posa degli elementi viene effettuata adagiandoli direttamente sul piano di posa livellato e su un sottile strato isolante acustico. Gli elementi vengono fissati stabilmente o con un sottile strato di colla vinilica applicato in corrispondenza degli incastri, o con altri meccanismi indicati dalle specifiche di posa. Considerare sempre la formazione di un giunto di dilatazione in corrispondenza di ogni soglia e usare un battiscopa col “piedino” per coprire il bordo perimetrale del pavimento finito.

prefinito

I pavimenti prefiniti permettono dei procedimenti di posa decisamente ecologici, a differenza dei pavimenti tradizionale per i prefiniti non c’è emissione nell’aria di sostanze tossiche.Fondamentale prima di ogni messa in opera, è il controllo igrometrico dei sottofondi ed inizio posa su valori non superiori al 2-2,5% (in peso) e 18-19% (misurazione elettrica). Per massetti a rapida essicazione utilizzare lo strumento ad idrocarburo. Temperatura ambientale NON inferiore a 15°C. Umidità dell’aria nell’ambiente NON superiore al 65%. Attivazione del riscaldamento (nel periodo invernale) almeno 10gg. prima della posa e mantenimento, a livelli modesti, dello stesso anche durante e dopo la finitura delle operazioni di messa in opera. In caso di sottofondi speculari, decerare accuratamente il piano di posa e trattarlo con un prodotto che ne agevoli l’aggrappaggio.

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